Economist: Vienna è ancora la città più vivibile del mondo

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Consigli per una vacanza rilassante, oppure per una permanenza fissa che porti una svolta nella nostra vita? Entrambe le soluzioni vedono un comune denominatore: una risposta che ci lascerà piacevolmente soddisfatti, e non potrà essere altrimenti. La regina del settore è ancora Vienna, che conferma il proprio primato in questa speciale classifica. Ma di quale graduatoria stiamo parlando nello specifico? Andiamo a contestualizzare, e a spiegare perché la capitale dell’Austria ha vinto questo primo premio.

È celeberrimo il nome Economist, settimanale inglese d’informazione politico-economica redatto a Londra: una pietra miliare per molti aspetti del settore a livello globale. Altrettanto famoso può dirsi l’Economist Intelligence Unit: business unit appartenente al gruppo, che ha il compito di fornire previsioni e servizi di consulenza basandosi su ricerche ed analisi di mercato.

E proprio l’Economist Intelligente Unit, una volta all’anno, va a stilare la classifica delle città più vivibili al mondo. Se tra poco andremo a comprendere quali sono i parametri che vengono presi in considerazione, per il momento prendiamo atto dei dati: e questi ci dicono che Vienna ha trionfato in questa classifica nel 2018, per poi ripetersi in quella stilata l’anno passato. Due “vittorie” consecutive quindi: nel 2019, davanti all’accoppiata australiana formata da Melbourne e Sydney.

Città più vivibile al mondo: i criteri per la nomina

Ma quali sono le variabili e le statistiche che il celebre settimanale prende in considerazione, quali i parametri da osservare? L’Economisti valuta una lista totale di 140 città sparse ovviamente in tutto il mondo, e lo fa in base a cinque categorie ben precise:

  • Il livello della vita
  • L’accesso all’istruzione e alla sanità
  • Il livello di criminalità
  • La rete dei trasporti
  • La stabilità economica e politica

Ovviamente questi primi criteri generali sono a loro volta suddivisi in sottogruppi: varie sezioni che vengono valutate per dare poi vita al voto della sezione complessiva. Il punteggio, per ogni categoria, viene calcolato su una scala di cento punti. Per quanto riguarda l’edizione 2019 bisogna anche tenere in considerazione un nuovo criterio valutativo: la novità infatti è stata rappresentata dalla scelta di includere anche il cambiamento climatico all’interno dei parametri valutati,

Come si sono posizionate le più famose

Nel 2019 Vienna ha ripetuto il primo posto dell’anno precedente, ottenendo un punteggio totale di 99,1 sui 100 punti disponibili. Abbiamo detto che il podio è stato completato da Melbourne e Sydney, ma andiamo adesso a vedere quali sono state le altre città che si sono avvicinate alle posizioni più ambite: subito fuori dal podio Osaka, in Giappone, mentre al quinto posto la canadese Calgary.

La top ten è stata completata da città ancora una volta provenienti dagli stessi tre paesi: Giappone, Australia a Canada. Ecco come procede infatti la classifica: Vancouver, Toronto, Tokio, Copenaghen (l’unica danese) e Adelaide. Sintomo questo di un livello di vita particolarmente elevato in generale in queste nazioni. E le città più famose al mondo? In che posizione si sono qualificate quelle metropoli che affollano le copertine e molto spesso anche le fantasie di parecchie persone?

Londra rientra appena nelle prime cinquanta, mentre New York è addirittura fuori da questo gruppo: 58° posizione per la Grande Mela. Le città conclusive di questa classifica, ovverosia quelle considerate le peggiori nelle quali vivere, sono invece le seguenti: Damasco, Lagos, Dacca, Tripoli, Karachi, Algeri e Caracas. Livelli di criminalità percepita troppo elevati in queste metropoli per non inficiare il risultato finale. Insomma, ancora una volta e ormai da anni Vienna si rivela forse la soluzione migliore per una visita all’estero: indipendentemente dal periodo scelto o dalla durata del viaggio.

Fonte: Kontrokultura.it