Le isole sono sicuramente dei luoghi suggestivi che si distinguono per il loro ambiente particolare e per gli incantevoli panorami che sono in grado di offrire. La Corsica, ad esempio, è un’isola che coniuga un paesaggio naturale incontaminato con delle coste mozzafiato e con tante attrazioni culturali e interessanti proposte per la vita notturna.
Ecco qualche consiglio su come godere a pieno quest’isola.
Come arrivare in Corsica
La Corsica è facilmente raggiungibile grazie alle partenze dei traghetti per Porto Vecchio dall’Italia che sono molto frequenti, soprattutto durante la stagione estiva. Porto Vecchio è sicuramente uno dei punti di arrivo più importanti della Corsica dato che qui attraccano traghetti sia dall’Italia che dalla Francia. Inoltre, questa località è già un ottimo punto di partenza per visitare l’isola dato che è caratterizzata da scenari molto suggestivi con baie di sabbia candida e il mare trasparente con incredibili fondali.
Bocche di Bonifacio: un must da non perdere
Le Bocche di Bonifacio sono sicuramente una delle mete più ambite di questa meravigliosa isola. Infatti, qui si possono ammirare le falesie di calcare bianco a picco sul mare, molte insenature e alcune spiaggette da sogno. Le Bocche di Bonifacio, inoltre, segnano un confine tra le coste dell’isola e la Sardegna che dista solo 11 chilometri.
Questa zona è molto suggestiva ed è perfetta per essere la tappa iniziale per andare alla scoperta dell’isola. Ad esempio, dopo aver visto i dolmen nella zona sud-occidentale dell’isola, si può risalire fino a Porto Vecchio per arrivare a Capo Corso, il punto più a nord-est della Corsica dove si possono trovare delle spiagge selvagge.
Due spiagge da vedere, una tappa d’obbligo per gli amanti del mare
La Corsica è un’isola molo affollata e dotata di tantissime spiagge mozzafiato come quella di Palombaggia dove è possibile trovare l’acqua verde e sabbia bianca che si accompagnano a rocce di colore rosso levigate dal mare e circondate da numerose pinete.
Se si vuole fare un bel bagno in questa zona, bisogna percorrere il litorale lungo 3 chilometri alla ricerca delle zone più isolate: la plage de la Rondinara è una delle più ambite, caratterizzata da sabbia bianca e da una fitta pineta, ma per essere sicuri di trovare posto, meglio arrivare al mattino presto.
Una visita all’entroterra della Corsica
Oltre alla costa e numerose spiagge, la Corsica offre un entroterra ricco di natura selvaggia e incontaminata. Tra i posti da visitare ad esempio c’è la Valle del Tavignano, dove si trova anche il Lago di Nino. Qui, tra manti d’erba sconfinati e rigagnoli blu sembrerà di stare immersi in un’opera d’arte senza pari, ricca di fiori e vegetazione. Vale la pena visitare anche la Valle della Restonica con le sue Gole e la suggestiva cittadina di Corte.
Alla scoperta degli antichi dolmen e menhir
Sicuramente tra i posti più dell’isola c’è l’altopiano di Cauria dove è possibile trovare una serie di dolmen e di menhir testimonianza delle antiche presenze d’insediamenti umani in Corsica.
Il dolmen di Funtunaccia risale al 4.000 a. C. e pesa circa 15 tonnellate, ma sono sicuramente da vedere anche i menhir di Stantari che si trovano nella zona sud-orientale dell’isola.
Se si amano le città medievali è consigliata una visita alla città di Sartène, nota anche per essere stata teatro di sanguinose vendette. Qui si trovano numerose case di granito che sono costruite sulla roccia e collegate tra loro da vicoletti lastricati di sassi.